l'uomo, essere vivente affascinante, in grado di raggiungere vette tecniche di straordinaria grandezza eppure al contempo tanto piccolo da non comprendere appieno la realtà di ciò che più gli è vicino: il Sè.
la sua scoperta è un viaggio intimo, costellato di prove atte a mettere a nudo il reale intento conoscitivo.
concepito come un racconto di evoluzione mentale, il progetto viene diviso in tre parti mediante una struttura narrativa che rievoca il capolavoro kubrickiano 2001: Odissea nello spazio. ad un'alba iniziale che scruta nelle nostre origini più intime segue un presente incerto, volto ad un futuro, o meglio ad un' evoluzione psichica, finalmente pronto ad accettare la nostra essenza in relazione ad un ambiente esterno definito da flussi spazio-temporali.
la narrazione si serve del fenomeno dei déjà vu come artificio tecnico messo in scena dalla mente per manifestarsi nel suo intimo. si passa da un'infanzia descritta da luoghi certi, realmente vissuti, ad un presente sfuocato alla nostra mente, ma comunque reale e concreto. in chiusura, l'evoluzione finale, che prende atto in una netta e materiale definizione dell'Io all'interno di una
realtà chiaramente identificata e distinta dalla nostra essenza mentale.
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